Chiude il Teatro San Babila

"Chiudete quel teatro", questa la spietata sentenza del Tribunale di Milano che mette freddamente fine ad un salotto storico della cultura milanese come il Teatro San Babila.

A dare la triste notizia, è il direttore Gennaro D'Avanzo con un comunicato stampa, mentre attori importanti come Massimo Dapporto e Anna Mazzamauro hanno già aderito al Comitato Spontaneo Pro Teatro San Babila.

La querelle, è iniziata nel 2009 e vede di fronte la Parrocchia di San Babila proprietaria dello stabile, e TI.ESSE.BI Srl, società che gestisce il teatro, costruito nel 1964.
Il giudizio di primo grado aveva dato ragione ai teatranti, sancendo la validità del contratto sottoscritto nel 2002 e la scadenza dello stesso, confermata al 30 giugno del 2020. La parrocchia, però, ha deciso di ricorrere in appello ed ha ottenuto lo sfratto con un ribaltamento della sentenza. È a rischio il posto di lavoro di sedici dipendenti, mentre il parroco Gandini dice di non voler chiudere la sala, ma di voler solo cercare un nuovo gestore.

Allo stato attuale delle cose, il Teatro San Babila è costretto a cancellare la prossima stagione teatrale con i suoi spettacoli, ma resta la speranza della Cassazione e, il direttore D'Avanzo, è pronto ad andare fino in fondo per evitare che "qualsiasi teatro possa essere chiuso senza potersi opporre".