Le forme del nudo

Nella concezione di alcuni appassionati fare del nudo è sinonimo di “fare belle fotografie”. Fotografare nudo per sentirsi fotografi… per ottenere consensi o semplicemente per sembrare degli “artisti”. Questo atteggiamento ci propone, oggi come non mai, una fotografia scadente a volte addirittura risibile, banale. Immancabilmente queste immagini assumono sembianze anacronistiche non proponendo nulla di originale e addirittura spesso costrette a camuffarsi dietro tecniche di esposizione che le fanno inutilmente sembrare finte immagini d’epoca.

Riscoprire la storia della fotografia di nudo è necessario per imparare ad usare la macchina fotografica con la consapevolezza necessaria e con la maturità che spesso è vittima di condivisioni in chiave sociale.

František Drtikol è uno dei più interessanti fotografi di genere. I suoi nudi sono capolavori di estetica e di eleganza, rappresentano uno stile e inquadrano un’epoca.
Geometrie  lineari che sposano le forme del corpo umano con un uso quasi pittorico della luce. Un foto astrattismo che non lascia spazio ad interpretazioni accessorie ma regala indubbi spunti artistici.
Storie che si evolvono nelle linee e svelano capacità di interpretazione dell’immagine tipiche di avanguardie pittoriche.
La ricerca costante del senso di movimento, la linearità delle forme confuse con un uso “dinamico” della luce non può che richiamare scelte avanguardistiche comuni al futurismo.

Il fotografo Ceco fu uno dei precursori del genere, capace di giocare in modo originale con le forme e la sensualità del corpo femminile esaltandone le più intime peculiarità.