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Basta musica, Milano dorme.
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Milano spegne la musica a mezzanotte?

Del 04/04/2013 di Ivan Filannino - Proposta shock dell'assessore al Commercio che penalizzerebbe i locali della movida.

A mezzanotte si spegne la musica, Milano vuole dormire! Così la città che si è sempre vantata di essere la regina dei divertimenti e che è tra le mete più desiderate dai turisti europei, potrebbe trasformarsi nella città del silenzio e della musica vietata.

L'idea dell'assessore comunale al Commercio, Franco D'Alfonso di spegnere la musica nei locali a mezzanotte è stata presentata all'assessore alla Sicurezza Marco Granelli e ai presidenti dei consigli di zona che ospitano i quartieri della movida. Lo scopo è farla diventare "legge" entro il 16 aprile quando scadranno le ordinanze in vigore che prevedono orari variabili di apertura in ogni quartiere. Si vorrebbe sperimentare la cosa inizialmente nella zona dei Navigli ricca di bar e birrerie per poi passare a spegnere il divertimento delle serate milanesi anche negli altri quartieri.

Certo stupisce che una proposta del genere arrivi dall'assessore al commercio che teoricamente dovrebbe favorire i gestori dei locali, non limitarne il lavoro e, visto che si avvicina l'estate e col caldo la gente ama anche sostare all'esterno dei bar, l'idea di D'Alfonso si completa con il divieto di diffondere musica al di fuori dei locali alle 22, massimo alle 23.

C'è perplessità tra i gestori delle attività che giustamente fanno notare come questa proposta penalizzerebbe severamente chi ha investito soldi per insonorizzare il proprio locale e venire incontro alle esigenze dei residenti. Festa invece tra i comitati di quartiere, ma c'è addirittura chi non si accontenta di questa legge proibizionista, Gabriella Valassina, presidente del Comitato dei Navigli intervistata da "La Repubblica" è arrivata a dire: "Non basta spegnere la musica a mezzanotte, a quell'ora i locali dovrebbero chiudere".

Una storia che ricorda quelle dei poveri abitanti di San Siro disturbati dalle canzoni di una leggenda della musica come Bruce Springsteen o i residenti di Piazza Stuparich che si oppongono alla costruzione del nuovo Palalido.

Per fortuna siamo ancora alla fase delle idee e delle parole, la giunta non ha ancora approvato nulla e speriamo vivamente che per tutelare la quiete dei residenti vengano trovate soluzioni meno drastiche. In caso contrario, però, ci permettiamo di suggerire già il prossimo provvedimento per non disturbare il sonno: il coprifuoco! Dalle 22 tutti chiusi in casa, così anche il commercio e il turismo milanese potrebbero iniziare a riposare...per sempre.

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