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Abbronzarsi con intelligenza
Del 21/06/2013 di Giulia Debenedictis - Tornare in città abbronzati senza aver provocato danni alla propria pelle? Si può!
L’estate è arrivata, c’è chi è già al mare e chi ha solo prenotato le vacanze e sta aspettando che arrivi il giorno della partenza: in ogni caso siamo tutti pronti a rilassarci, svagarci e soprattutto abbronzarci… ma con intelligenza!
Come afferma il professor Veronesi, infatti, con gradualità e moderazione non c’è alcun bisogno di rinunciare al sole. Anzi, l’esposizione ai raggi solari, determina la produzione di Vitamina D, fondamentale per il nostro corpo. Secondo Veronesi, bisognerebbe esporsi al sole tutto l’anno, ovviamente nei limiti del possibile, per almeno 15 minuti, in modo da preparare il corpo al sole estivo. Da evitare sono invece le esposizioni saltuarie ed intense che provocano scottature.
Molto importante anche in città è mettersi una crema solare con protezione alta almeno sul viso, non dimenticando zone sensibili come il naso, le orecchie e le labbra.
L’esposizione al sole dovrebbe avvenire in questo modo: il primo giorno non più di mezz’ora, il secondo giorno non più di tre quarti d’ora e le successive giornate sempre meno di due ore. Ricordatevi che un’abbronzatura ottenuta con calma è più duratura e più bella da vedere.
Infine, prestate attenzione alla pelle bagnata perché si brucia velocemente, ricordate che i raggi solari filtrano anche attraverso le nuvole e che l’utilizzo di profumi al sole può provocare macchie sulla pelle.
Una volta tenuti a mente questi semplici consigli, abbronzatevi tanto e tornate neri neri in città in modo da fare invidia a tutti i vostri colleghi ed amici! Passate una meravigliosa estate!