Badante di condominio e albo baby sitter

Sarà disponibile a partire dal dieci febbraio l'albo comunale di tate e baby sitter, ma anche la badante di condominio, nuova figura che sta per affiancarsi a quella tradizionale e che punta a diventare un riferimento essenziale per i milanesi.

I collaboratori familiari saranno scelti all'interno di liste di professionisti altamente affidabili, in grado di fornire prestazioni altamente qualificate.

Assistenza domiciliare, teleassistenza, accompagnamento negli ambulatori e consegne di pasti caldi saranno invece una realtà a partire da settembre. Pagando una quota proporzionale al reddito, inoltre, potrà ricevere questo tipo di servizio anche chi normalmente non è abbastanza povero da usufruirne, ma non è comunque sufficientemente ricco da potersi permettere un'assistenza privata. Il primo bacino di riferimento sarà costituito da circa quindicimila anziani che non hanno mai avuto modo di ricevere questo tipo di supporto.

Ricordiamo infine che a Milano le famiglie con persone sole sono il 52,7% dei nuclei familiari totali e centomila sono gli anziani, dei quali quarantamila non autosufficienti e seimilatrecento soli e in precarie condizioni di salute.