- Locali Milano
- »
- Notizie Milano
- » Nerone: dal muretto a Spit Gala!
Nerone: dal muretto a Spit Gala!
Del 10/06/2013 di Giulia Debenedictis - L'intervista a Massimiliano Figlia, in arte Nerone.

A Milano è uno dei più forti freestyler, ha vinto numerosi contest, ha fatto parlare di sé per le sue barre ironiche, la sua capacità di non prendersi troppo sul serio e… sui beat è una bomba!
Massimiliano Figlia, in arte Nerone, ha 22 anni, abita a Milano ed ha appena partecipato a Spit Gala 2013, fortunato programma andato in onda ogni mercoledì sera alle 23.00 su MTV, in cui i partecipanti si sfidano a colpi di rime!
Noi l’abbiamo incontrato per voi e gli abbiamo fatto qualche domanda insolita per conoscerlo meglio.
Nerone, perché proprio il rap? Sei stato tu che hai scelto lui o lui che ha scelto te?
Ci siamo trovati, ci siamo scelti a vicenda. Io avevo bisogno di stimoli, il rap ancora non andava per niente. Mi sono trovato tra le mani un cd americano, un mixtape con dentro Snoop Dogg, Papoose ed Eminem. Poi mia sorella ha visto che ci stavo finendo sotto proprio tanto e mi ha fatto un cd masterizzato da lei, di Inoki e Joe Cassano.
In una scena in cui tutti fanno rap, come si sente un vero rapper?
Alla fine emerge solo chi se lo merita davvero, ci sono un sacco di fuochi di paglia in giro. Sono destinati a scomparire ed alcuni sono già scomparsi grazie a Dio. Tempo al tempo, il tempo parlerà per tutti.
Da quanto fai rap e come credi che sia cambiato il rap negli anni? Tu ti senti diverso rispetto a quando hai cominciato?
Io ero scarsissimo, ho iniziato a 14/15 anni. Andavo al muretto che era ancora aperto prima che ci costruissero Banana Republic ed è lì che ho iniziato a conoscere un sacco di gente.
Il rap adesso è cambiato perché è molto più multimediale. Il che è una cosa positiva ma dipende sempre da che messaggio vogliamo far passare. Perché se tramite un canale come Youtube, Google o la TV il messaggio che passa è un messaggio giusto è un conto. Se invece le generazioni che si approcciano all’hip-hop per la prima volta devono sentire certe stronzate, non sono d’accordo.
E’ appena uscito il video dell’intro del tuo cd, Real Madrid Freeestyle, che sta avendo un ottimo riscontro su Youtube. Ti va di dirci qualcosa a proposito del tuo primo cd ufficiale?
Real Madrid Freestyle è un video low budget, l’abbiamo voluto far uscire prima di Spit. Penso che da ora in poi la gente si aspetterà prodotti qualitativamente più alti e quindi cercheremo di non deludere nessuno.
Attualmente sto lavorando a due progetti: un cd ed un ep. L’ep dovrebbe uscire a breve e si chiama “Numero 0” e sarà tutto prodotto da Biggie Paul.
Sei da poco stato a Spit. Come ti sei sentito in quella gabbia e cosa c’era di diverso rispetto agli altri contest che hai fatto finora?
Nonostante non sia in diretta e davanti a te ci sono massimo 150 persone, hai la consapevolezza che hai delle telecamere puntate addosso e tutta Italia dopo vedrà quello che dici. La tensione rischia di giocare brutti scherzi. Io me la sono giocata al massimo delle mie possibilità. Fred De Palma è un ragazzo fortissimo, ci saranno un sacco di novità per lui e sono contento che stia facendo il suo percorso.
Quali sono i rapper che ti hanno ispirato in questi anni? Con chi ti piacerebbe collaborare della scena italiana?
Marracash per la qualità e la stesura dei testi. Secondo me non sbaglia la stesura di una sedici barre da… mai! Fabri Fibra è un altro che ha gli occhi aperti e che stimo tantissimo: é stato il primo a capire come gira veramente il mondo. E poi Emis Killa che, per quanto sia giovanissimo, ha raggiunto tanti traguardi, fatto un disco di platino e realizzato tutto con le sue mani: un vero self-made.
Chi è Nerone oltre il rap?
Io ho sempre fatto l’animatore nei villaggi turistici. Adesso per una questione musicale non mi sto più muovendo però la mia anima resta quella dell’animatore, anche a casa!