Un paese che non vede più

Italia, donna triste e abbandonata dal suo uomo, fa la barista nel locale di Tiresia, suo amante non vedente, ed è proprio nel loro bar che incominciano a raccontare al pubblico la loro storia, sogni e speranze, voglia di riscatto dal paese malato in cui vivono, soffocati dalla crisi e logorati dal loro difficile rapporto e dalla condizione di cecità dell’uomo.

E’ questo ciò che racconta il dramma teatrale “In fondo agli occhi”, ultimo sforzo del regista Cesar Brie, in scena dal 17 Ottobre fino al 27, al Teatro della Cooperativa di Milano. Gli attori protagonisti saranno Gabriella Casolari e Gianfranco Berardi, attore non vedente che incarna, da una parte, la debolezza e la fragilità di chi affronta il mondo con un limite fisico, e dall’altra, la condizione di un intero paese disperato alla ricerca di una soluzione per la crisi che lo sta divorando.

Un tragico racconto che fa bene al cuore, grazie all’interpretazione di un uomo che gioca con la sua cecità, che si mette in gioco, che sfida sé stesso con uno spettacolo teatrale che attraverso frammenti autobiografici e ritagli di vissuti, scava fino “in fondo agli occhi” dei protagonisti, degli attori, dello stesso regista, di chi ascolta, di chi guarda, di chi guarda ma non vede, di chi vede ma non si accorge, di chi un giorno finalmente vedrà.