Voglia di rivincita

Oggi come non mai affrontare argomenti come quello della crisi, della disoccupazione e, in generale, della difficoltà ad andare avanti e pensare al proprio futuro, è  all’ordine del giorno, ma lo spettacolo teatrale “La svolta”, diretto dal regista Alberto Oliva e interpretato dalla compagnia I demoni, racconta la drammaticità di questi temi da un punto di vista differente.

Lo fa attraverso un profondo monologo, dove il protagonista, un uomo di mezza età che incarna sogni e speranze della generazione sessantottina (ma che potrebbe benissimo rappresentare ciascuno di noi), si presenta e racconta la sua tormentata vita segnata dal licenziamento da parte dell’agenzia pubblicitaria in cui ha lavorato per tutta la vita, l’imminente divorzio dalla moglie e la terribile malattia della madre, colpita da Alzheimer.

L’unico suo appiglio sono i suoi due piccoli figli, su cui riversa premurosamente tutto l’amore che ha dentro, mentre ogni giorno si trova a dover lottare con una pesante situazione che rischia di spegnere inesorabilmente tutto le sue speranze.
E’ la storia di un eroe qualunque che riflette su una condizione esistenziale che sembra sprofondare nello sconforto, finchè non decide di dar retta alle false illusioni create dall’immaginario cinematografico dell’epoca: la possibilità di riscatto partecipando a una rapina a mano armata per svaligiare una banca.

Sarà questa la possibile soluzione per riuscire a sfuggire ai problemi che attanagliano le nostre comuni vite?
Non resta che scoprirlo a Teatro Libero, dal 15 al 23 Ottobre, nelle serate dedicate a questo spettacolo e agli incontri con le associazioni di volontariato che la compagnia ha deciso di sostenere, per un momento culturale intriso anche da un forte impegno sociale.