Parco Pallavicino

Parco Pallavicino Milano

Il giardino sorgono sull'area dell'ex scalo ferroviario Sempione, un tempo collegato allo Scalo di Porta Genova, stazione questa.soppressa intorno agli anni Trenta.
Sulla proposta di Piano Regolatore del 1938 (Milano - Verde) per la zona Sempione, queste aree erano destinate alla edificazione del “quartiere degli uffici” e di abitazioni unifamiliari. Il progetto non venne mai attuato e negli anni ’60 su questo ampio spazio fu realizzato il Parco.
L'area si distribuisce lungo tutta la via Pallavicino, dalla fermata della metropolitana Pagano alle ferrovie Nord, ed è interrotta da 2 assi stradali: via Rossetti e via Vincenzo Monti. Per la loro conformazione - così allungata ed estesa - i giardini sono stati oggetto, nel corso degli anni, di interventi parziali che ne hanno frantumato l'originale unità.
L'intervento di riqualificazione, realizzato tra il 1999 e il 2001, ha sostanzialmente mantenuto il disegno originale degli spazi, migliorando dove necessario l'andamento dei percorsi con il rifacimento delle pavimentazioni in calcestre, rinnovando gli impianti di illuminazione e quello fognario, realizzando ex novo un impianto di irrigazione utilizzando l'acqua non potabile di prima falda.
Sono quindi stati ridisegnati gli ambiti funzionali, introducendo aree attrezzate specifiche e differenziate in relazione alle nuove esigenze degli utenti. In questo modo i campo gioco sono stati ridisegnati suddividendoli per fasce d'età e tipologia di attrezzature, dove gli spazi per i bambini più piccoli sono stati  adeguatamente recintati.
Una fontana, o più semplicemente dei giochi d'acqua sono stati collocati nell'area dedicata al relax e alla sosta, spazio che, inaspettatamente, ha avuto un grande successo e dove i bambini giocano tra gli spruzzi improvvisi che spuntano da terra.
Per i proprietari di cani sono state predisposte due aree recintate dove portare liberamente i loro animali, attrezzate con sedute, fontanelle, distributori di palette e cestini. Particolare attenzione è stata data all'arricchimento botanico e cromatico del Parco, attraverso l'introduzione di grandi macchie arbustive e di nuove alberature da fiore che garantiscono una successione di fioriture nell'arco di tutto l'anno. Lievi movimenti di terra schermano la vista delle macchine dall'interno del parco attutendo i rumori del traffico. Anche i giardini delle scuole materne presenti nel parco ed il loro ingresso sono stati ristrutturati in continuità con l'intervento del Parco.
Recentemente l'area verde posta tra via Monti e via Massena è stata  intitolata a Valentino Bompiani (1898-1992), scrittore e drammaturgo nonchè fondatore dell'omonima casa editrice. I giardini di via Pallavicino sono invece stati intitolati al giornalista e scrittore Guido Vergani (1935-2005).