Philippe Daverio

Philippe Daverio è uno dei personaggi più discussi del panorama culturale italiano, noto per i dissidi e le polemiche che lo hanno spesso portato ad abbandonare incarichi all'interno di varie istituzioni. Ciò che rimane indiscutibile e universalmente riconosciuto, è il suo ruolo di divulgatore dell'arte: i suoi programmi Art'è, Emporio Daverio e Passepartout sono ancora oggi gli unici (o comunque i migliori) esempi di appuntamenti televisivi destinati al grande pubblico che abbiano promosso la conoscenza dell'arte in modo efficace, appassionante, ricco e approfondito.

Nato in Alsazia e naturalizzato Italiano, Daverio ha fondato nel 2011 il movimento d'opinione Save Italy, finalizzato alla sensibilizzazione circa l'importanza di proteggere il patrimonio culturale italiano, la cui importanza trascende i confini del Paese.
Il suo ultimo saggio divulgativo, Il Secolo Lungo della Modernità, è il più recente esempio di un'attitudine rarissima fra gli accademici: l'inclinazione all'insegnamento.
La conoscenza approfondita di una materia, infatti, non è assolutamente garanzia della capacità di trasmetterla ad altri. Philippe Daverio dispone di questa capacità come forse nessun altro fra i suoi contemporanei: alla padronanza completa del soggetto, si aggiunge infatti un'innata abilità di intrattenere e comunicare la propria passione. La capacità di spingere gli altri ad amare la materia che si insegna è il tratto distintivo di ogni buon maestro.