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Si chiude l'era del Plastic
Del 25/03/2012 di Redazione Milanolocali.it - L'ultimo saluto al Plastic, club storico e patrimonio del capoluogo lombardo.
Quello di sabato 10 e domenica 11 Marzo 2012, è stato l’ultimo weekend in cui “the most beautiful nightclub in Europe”, come lo ha definito Andy Warhol, ha fatto vivere la vera atmosfera clubbing ai suoi affezionati.
Il Plastic, purtroppo, per motivi più o meno noti, ha infatti chiuso i battenti. Nelle sue sale luccicanti di divertimento hanno ballato Grace Jones e Madonna, Boy George e Vincent Gallo, Stefano Dolce, Elio Fiorucci, Maurizio Cattelan, Francesco Vezzoli, Jean-Paul Gaultier, John Galliano e Keith Haring. Ma non solo. In quelle tre sale trasudanti di vita sono passate centinaia di migliaia di persone; tutti hanno riso, ballato, bevuto e.. esagerato.
Hanno accompagnato fino all’ennesima alba milanese “IL” concetto italiano di “clubbing culture”, un locale che dopo 32 anni di storia lascerà il posto, nella desolata amarezza di tutti, alla toilette di una simpatica vecchietta o al garage di una costosa auto di lusso.
Certamente il Plastic non lascerà il cuore di tutte quelle persone che oggi vorrebbero che un concetto di arte nato da un movimento spontaneo, possa proseguire a scrivere la storia meneghina con il suo usato fascino metropolitano, con quell’aria snob di chi sa di essere stile e tendenza. Al Plastic non esistono liste, tavoli con costosissime bottiglie da esibire, non esistono etero o gay, anzi. C’è addirittura chi scherzosamente lo definisce un locale etero-friendly. Al Plastic devi essere giusto, “stiloso”, adatto. La differenza non è fatta dal tacco a spillo o dalla cravatta d’alto stile, dal nome o dall’auto con cui ti presenti davanti al locale. La differenza è fatta da quanto sai farti riconoscere, da quanto appari bello, sorprendente, vivo.
Negli ultimi 7 anni la “door selection” è stata a cura di Luca Crescenzi “The cooler”. Una certezza. Oggi anche lui saluta la sua seconda casa con un sorriso ed una lacrima lasciandosi alle spalle un’era, quella dei locali che non andrebbero chiusi, bensì aperti! E con il Plastic si chiude un ciclo.
“Ne vincitori ne vinti, oggi si esce sconfitti a metà..”