Sublime Tabacco - gli accessori di Fornasetti

In un momento nel quale, per ragioni anche condivisibili, sarebbe impensabile una esplicita promozione del fumo, riesce difficile immaginare come un designer eminente come Piero Fornasetti, abbia potuto dedicare tanta energia alla progettazione di articoli ad esso correlati.
Eppure, fatta la doverosa precisazione che il fumo non è "cool", le opere di Fornasetti indubbiamente lo sono: autentiche perle di stile e ironia.

Presso lo spazio Fornasetti, in corso Matteotti 1/A a Milano, sarà aperta dal 14 febbraio al 30 marzo, la mostra "Sublime Tabacco" (il titolo è tratto da un verso di Byron), che per la prima volta espone al pubblico una serie di oggetti, realizzati intorno agli anni 50 e 60, che hanno il fumo come tema comune e filo conduttore. Il figlio di Piero Fornasetti, Barnaba, offre alla pubblica attenzione una parte essenziale del lavoro del padre.

La creatività inesauribile che lo ha sempre contraddistinto si è applicata a tutti gli ambiti dei quali Fornasetti si è occupato, come dimostrano le numerosissime variazioni alle quali ha dato vita. Ne è un esempio, pur nella sua semplicità, un accessorio comune come il posacenere a vaschetta, che si prestò a decinie di interpretazioni. Nel complesso, forse, la cosa che sorprende maggiormente è il fatto che Fornasetti non fosse un fumatore.