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La cura dei minimi dettagli e la costruzione di uno stile personale: Truman Capote
Notizie Milano

Truman Capote e i segreti di un grande scrittore

Del 17/01/2013 di Angela Fiore - Dandy dal carattere impossibile, ma soprattutto appassionato coltivatore del proprio talento

La fama, il glamour, gli scandali e la personalità di uno scrittore, possono talvolta oscurare, agli occhi del grande pubblico, il valore vero e proprio della sua opera.

Come in Europa nel XIX secolo questa sorte toccò in parte a Oscar Wilde, così in America nel XX secolo è stata la volta di Truman Capote. Noto per la personalità stravagante, la dedizione agli eccessi che compromise irrimediabilmente la sua salute e per aver scritto il romanzo dal quale fu tratto il film Colazione da Tiffany, Capote dedicò un'attenzione e un approfondimento quasi senza precedenti al perfezionamento dell'arte dello scrivere.
Avendo scoperto giovanissimo la propria vocazione, si stupì quando la critica accolse il suo primo romanzo Altre Voci Altre Atanze, con commenti sulla stupefacente abilità espressiva in uno scrittore così giovane: il ventiquattrenne Truman precisò che non c'era nulla di stupefacente, dal momento che per quattordici anni si era esercitato tutti i giorni.

Capote ha compilato nel corso della propria vita numerosissime note a proposito dell'arte dello scrivere, che egli coltivava con esercizio quotidiano e prolungato, come si farebbe per uno strumento musicale. L'insieme di questi scritti, sparsi fra le varie opere e in particolare nella prefazione di Musica per Camaleonti, costituiscono, per chi sappia coglierne il valore, una vera e propria bibbia dello scrittore, prodiga di suggerimenti pratici: quasi un manuale su come coltivare il talento che, da solo, non basta a dare forma all'arte.

Categorie: Scrittori

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