Cucina "made in Italy" allo Scalo Farini

Al bando quelli che dicono che l'aperitivo a Milano è morto!

Ok, ci può stare la seccatura che nonostante la crisi economica, i prezzi continuino a salire, ma per fortuna l'eccezione c'è sempre e Lo Scalo Farini è assolutamente un posto da provare.

Aperto dal 2011 sulla punta di incontro di Via Farini e Via Valtellina, lo Scalo Farini con la sua aria  post-industriale ricreata con pareti a mattoni a vista e colori metallici, ci riporta un po' all'atmosfera dei locali berlinesi. Anche se l'ambiente è giovanile e un po' casual, colpisce subito la cura nei dettagli, sopratutto nelle presentazione dei piatti.

L' ambiente è accogliente e piacevole, grazie anche all'attenzione rivolta ai clienti e la musica non sovrasta le voci: un dettaglio da non sottovalutare poi, è la mancanza di quella pressione alquanto incalzante di lasciare libero il tavolo non appena si ingurgita l'ultimo boccone!
A pranzo vengono proposti piatti semplici e genuini. Un menù che  varia quotidiananmente seguendo il corso delle stagioni alla riscoperta della cucina casalinga.

Dalle 19 poi, l'aperitivo merita per la qualità del cibo offerto: non il solito ampio buffet per aperitivo con patatine rinsecchite e paste scotte, ma quello che c'è è veramente buono e costantemente rifornito.
Il cavallo di battaglia dello Scalo Farini è sicuramente l'utilizzo di soli prodotti italiani, sia per i cocktail, sia per le pietanze del buffet, tra cui spiccano i golosissimi gnocchi fritti.

I prezzi dei drink inoltre, sono un vero "schiaffo" ai classici listini: un cocktail costa mediamente sui 4 euro, che scendono a 2/3 euro per gli spritz, offerti in sei/sette versioni differenti.