Wilbur Smith e i suoi ghost writer

Wilbur Smith è uno degli scrittori più prolifici, venduti, letti e criticati dell'ultimo mezzo secolo. I suoi fans sono innamorati del suo mondo, fatto di paesaggi africani, animali selvaggi, trame intricate e scene erotiche descritte con entusiasmo e con uno stile alqanto grafico, non comune nei romanzi d'avventura.

Che cosa succede quando si hanno ottant'anni e si firma un contratto milionario, impegnandosi a scrivere altri sei libri? Semplicemente li si fa scrivere a qualcun altro. Lo scrittore di origine Zambiana, ha infatti annunciato di avere già pronte le trame per i suoi prossimi romanzi, che lascerà ufficialmente nelle mani dei ghost writer. 
Smith ha tuttavia specificato che non intende rinunciare al privilegio di descrivere personalmente i fantasiosi incontri amorosi fra i suoi personaggi e, in generale, di tenere per sé i passaggi che ancora si diverte a scrivere.

Queste dichiarazioni arrivano dopo una lunga serie di pettegolezzi, regolarmente smentiti dallo scrittore, secondo i quali Wilbur Smith si servirebbe già da tempo del supporto di ghost writer o, con una definizione meno denigratoria, coautori. Tanto lo scrittore quanto i suoi editori, tuttavia, assicurano che tutti i suoi libri passati, fino al recentissimo Vendetta di Sangue, appena pubblicato in Italia da Longanesi, sono stati scritti interamente da Smith.