Festa della donna, i valori di questa ricorrenza

L' 8 marzo, è la giornata internazionale della donna, nel linguaggio comune, festa della Donna. La sua nascita è da ricercarsi negli Stati Uniti quando, nel lontano 1909, circa 20.000 lavoratrici newyorkesi scioperarono per circa 3 mesi.
Con il trascorrere degli anni la ricorrenza non fu sempre celebrata. Al termine del primo conflitto mondiale, si tenne a Mosca il 14 giugno 1921 la Seconda Conferenza internazionale delle donne comuniste che scelse l'8 marzo come la Giornata internazionale dell'operaia.

Facendo un passo avanti nella storia, il 1975 viene designato dalle Nazioni Unite l' "Anno Internazionale delle Donne" e, l'8 marzo le organizzazioni femminili, celebrano in tutto il mondo la giornata internazionale della donna, con manifestazioni che ricordano le conquiste ottenute, ribadendo gli sforzi realizzati per assicurare e mantenere l'uguaglianza.

Ma cosa rimane nei giorni nostri, di quasi cento anni di lotta per ottenere dei diritti che oggi sembrano scontati per la maggior parte delle donne? Le stesse manifestazioni per commemorare l’8 marzo sono notevolmente diminuite e assumono sempre di più un carattere a dir poco commerciale.
Questo deve far riflettere, in modo da far ritornare questa manifestazione un momento di riflessione sui diritti ottenuti e spesso negati, ma soprattutto per farci dire no alla violenza sulle donne, fenomeno che ancora oggi  in Italia riguarda una donna su tre (dati Istat).