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La lotta interiore fra aspirazioni morali e limiti della condizione umana
Notizie Milano

Lev Tolstoj

Del 08/01/2013 di Angela Fiore - Le fasi contraddittorie della vita e della produzione letteraria

Le fasi della vita e della produzione di Tolstoj sono completamente diverse l'una dall'altra: in uno scrittore dalle forti connotazioni filosofiche e morali questa caratteristica viene normalmente considerata un difetto.
La presunta "incoerenza" di Tolstoj, tuttavia, è resa preziosa proprio dal fatto che in ogni fase, lo scrittore abbia profuso tutte le sue energie, divenendo egli stesso la metafora del tema che gli stava più a cuore: l'evoluzione dell'individuo.

Passato da una fase giovanile di spregiudicatezza e disinibizione ad una adulta improntata ai valori morali borghesi, alla moderazione e al successo personale, per finire con una rinascita spirituale in tarda età, Tolstoj ingaggiò per tutta la vita, una feroce lotta contro se stesso, proprio come accade ai personaggi dei suoi romanzi, una fra tutti Anna Karenina.

Questa tormentata ricerca di una propria dimensione, deriva forse dall'essersi accostato alla vita mondana e intellettuale senza alcuna preparazione: orfano, cresciuto "da donne ed estranei" e per lo più autodidatta, scelse i suoi maestri fra i grandi della letteratura e fra i testi sacri. Aspirò per tutta la vita alla conoscenza del fine ultimo e trascendentale dell'esistenza e, il risultato, fu una capacità senza precedenti di documentare la condizione umana, la natura inadeguata dell'uomo che tende all'assoluto senza avere i mezzi per raggiungerlo.

Categorie: Scrittori

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