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Alessandro Baricco, letteratura for dummies
Del 23/08/2013 di Angela Fiore - La popolarità di Alessandro Baricco divide il pubblico in due tifoserie opposte, senza mezze misure
![Alessandro Baricco e la sua idea di mondo](/img/articoli/1303/0b2953d6459884b7567e43142e8a49d4.jpg)
Bisogna riconoscere una cosa ad Alessandro Baricco: difficilmente lascia indifferenti i propri lettori. La fama di questo autore dalle molte velleità divide il pubblico nettamente in due tifoserie agguerrite: ciechi adoratori da una parte e fieri detrattori dall'altra. I ciechi adoratori ne ammirano, in genere, la "freschezza" e lo stile "giovane", che sembra rendere accessibile il monte impervio della letteratura e non è raro che appartengano a quella fascia di pubblico che considera Fabio Volo un'intellettuale in quanto produttore di aforismi e utilizzatore di congiuntivi. I fieri detrattori osservano come Alessandro Baricco stia al monte impervio della letteratura come un Happy Meal sta alla Cappella Sistina: per dirla con Jules Winnfield in Pulp Fiction "non è lo stesso campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport."
Forte di una popolarità raggiunta all'interno di una corrente di pensiero che vuole che l'arte e la letteratura siano approcciabili dal pubblico italiano solo se opportunamente mondate dagli aspetti più complessi delle rispettive discipline (nel caso della letteratura, per esempio, i congiuntivi e tutte quelle noiose e francamente superflue regole sull'uso delle virgole), Baricco si è ufficialmente consacrato presso il grande pubblico nel ruolo sacerdotale di mediatore fra l'inattingibile e misterioso universo della "cultura alta" e il volgo ignorante grazie ad alcuni programmi televisivi di grande successo. Un po' Robin Williams ne L'Attimo Fuggente e un po' Fonzie in Happy Days, da allora il nostro ha affiancato al ruolo di autore quello di divulgatore, che assume nuovamente con entusiasmo nell'ultimo libro Una Certa Idea di Mondo.
Attraverso una disamina della sua produzione letteraria, così come delle sue impressioni sui libri preferiti, emergono purtroppo anche una certa idea di grammatica e una certa idea di sintassi, che hanno il potenziale per spingere al suicidio schiere di maestre elementari.