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Risvegli: il futuro è già qui
Del 12/09/2013 di Marina Caruso - Un sonno lungo 29 anni. Una rinascita in un tempo non tuo. Ecco cosa accade dopo un coma lungo quasi una vita
Teatro Libero riporta in scena un successo della scorsa stagione: “Una specie di Alaska”, scritto da Harold Pinter e diretto da Valerio Binasco, sarà infatti in programma dal 16 al 28 Settembre, forte commedia che si ispira alla raccolta di testimonianze e ai ricordi che il neurologo Oliver Sacks pubblicò nel suo libro “Risvegli”, saggio sulla sua toccante esperienza presso una struttura di lungodegenza in cui erano ospitate persone affette da encefalite letargica.
L’autore teatrale Harold Pinter, rimase molto colpito da questa terribile epidemia che dal 1916, per un decennio, colpì quasi cinque milioni di persone, presentandosi con sintomi differenti e lasciando nei sopravvissuti situazioni di isolamento e distacco dal mondo esterno, tanto da decidere di descrivere con la sua opera, il commovente risveglio di una donna dopo ventinove anni di coma letargico.
Deborah si sveglia. Convinta di dover andare alla festa dei suoi quindici anni, è ignara che invece, dal giorno in cui lei cadde in coma, di anni ne siano passati quasi trenta.
È una vecchia adesso, e non le rimane che la sorella ad aiutarla a trovare un contatto con questo “nuovo” mondo tutto da scoprire, e un medico, che su di lei ha sperimentato un ignoto farmaco.
Che cosa fare ora?
Questa realtà comparsa davanti così inaspettatamente, vale la pena di essere vissuta?
Che senso può avere, a questo punto, risvegliarsi?
Uno spettacolo emozionale, da sentire sulla propria pelle avvicinandosi il più possibile alle sensazioni che la protagonista riscopre dopo la sua non-vita, catapultata di colpo in una dimensione cruda ed essenziale, sospesa fra un tempo rubato e un lontano futuro che invece è già presente.
Sul palco Sara Bertelà, fresca vincitrice del premio ''Le maschere del teatro italiano'' quale miglior attrice protagonista.