Flavio Oreglio racconta la storia dell'uomo

Se gli studenti italiani avessero per professore un comico come Flavio Oreglio, probabilmente la loro voglia di imparare la storia e la scienza sarebbe decisamente maggiore.

A chi dovesse obiettare e chiedere che competenza possa avere un comico per insegnare, bisognerebbe rispondere di leggere "Storia curiosa della scienza - Le radici pagane dell'Europa" e "Storia curiosa della scienza - Le radici pagane dell'Europa", ma soprattutto di assistere al suo spettacolo in scena al Teatro della Cooperativa fino al 17 novembre.

Una "lezione" di un'ora e mezza in cui si ride e non ci si annoia mai. Flavio Oreglio, diventato famoso grazie a Zelig, ha ormai tolto i panni del poeta e abbandonato il suo tormentone "il momento è catartico" per spiegare al pubblico la storia dell'uomo e la sua evoluzione scientifica. Dall'uomo di Neanderthal ai grandi filosofi greci, perché la storia dell'uomo non è fatta solo di guerre.

Il titolo è "Sulle spalle dei giganti", frase di Bernardo di Chartres resa famosa da isaac Newton. Oreglio fa la stessa cosa, sale in braccio ai grandi della storia e parla della loro genialità fino ad arrivare alla storia della chiesa e a quei capitoli dei libri che i professori tendono a far saltare agli alunni, forse perché certe cose è meglio nasconderle...