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Milano ancora in guerra con le auto
Del 04/07/2013 di Ivan Filannino - Parcheggi vietati ed estensione dell'Area C, il Comune vuol diminuire il numero delle macchine per le strade.

Ridurre il numero delle auto nelle strade milanesi. Questo l'obiettivo del sindaco Pisapia e della sua giunta. Non è solo un problema di inquinamento, ma anche di spazio visto che le auto parcheggiate occupano tre milioni di metri quadrati.
Su questo ha iniziato a lavorare il Comune sotto la guida dell'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran: "L'obiettivo è quello di fare in modo che i milanesi arrivino a ridurre il parco auto, non perché costretti, ma perché è più vantaggioso" ha dichiarato al Corriere della Sera.
A Milano ci sono 58 automobili ogni 100 abitanti, per ridurre il numero bisogna fare in modo di convincere i milanesi ad eliminare la seconda automobile. Ma quali sono le soluzioni che Palazzo Marino vuole proporre? Innanzitutto aumentare le piste ciclabili, potenziare il bike sharing e i mezzi pubblici, poi vietare il parcheggio sotto gli alberi dei viali, che verranno protetti da cordoli e reti. Infine si ipotizza l'idea di allargare l'Area C ed estenderla fino alla cerchia ferroviaria.
Giusto potenziare i mezzi pubblici, ma sarebbe anche giusto favorire il loro utilizzo senza tappezzare di strisce blu tutte le vie della periferia in cui sorge una nuova stazione della metropolitana e parliamo di zone come Comasina e QT8 non piazza Cadorna. Il milanese sa fare i conti, se al prezzo del biglietto Atm (che rischia di aumentare) deve aggiungerci le ore di parcheggio tanto vale pagare 5 euro e valicare la temutissima Area C.
Intanto i primi dubbi sul piano della giunta arrivano da Confcommercio che dice: "La mobilità è un diritto. In questo Piano la parola impresa è scomparsa, in cambio ci sono tante biciclette con annesse piste ciclabili. Ma questa città vive d'impresa".
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