Anna Karenina

Anna Karenina

Il capolavoro di Lev Tolstoj

Anna Karenina

"Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice lo è a modo suo". Questo è l'incipit del capolavoro di Lev Tolstoj che Garzanti sceglie di riproporre sulla scia della fortunata versione cinematografica.

Il romanzo narra, attraverso le vicende della protagonista, la disperata ricerca di una felicità resa irraggiungibile dalla colpa. Anna, sposata con il noioso funzionario Karenin, ma innamorata dell'ufficiale Vronskij, bello e superficiale, vive un contrasto insanabile fra i propri desideri e quello che la società, con il suo fardello intollerabile di convenzioni, si aspetta da lei. Rimasta incinta dell'amante, Anna fugge con lui in Italia e va così incontro a uno stigma indelebile: la società nella quale è cresciuta la rifiuta senza possibilità di appello e il marito, che naturalmente non le concede il divorzio, le impedisce di vedere il primo figlio. In parallelo a questo amore tormentato si svolge la storia felice dell'amore fra Kitty e Levin, personaggio nel quale si ritiene che Tolstoj abbia ritratto se stesso.

L'analisi della lotta interiore e dello scontro devastante fra le aspirazioni umane e le inflessibili strutture della società, che non tengono conto delle sofferenze degli individui e puniscono in modo spietato ogni tentativo di ribellione all'ordine costituito, fanno di questo libro una pietra miliare della letteratura di tutti i tempi.