Diario 1925 - 1930

Diario 1925 - 1930

La seconda parte dei diari di Virginia Woolf

Diario 1925 - 1930

Di Virginia Woolf, scrittrice fra le più prolifiche del Novecento e membro di uno dei più esclusivi circoli letterari mai esistiti, si conosce largamente la produzione letteraria, che ci racconta di una sensibilità sviluppatissima, con una profonda attitudine a indagare a fondo la natura umana. Alla luce di tutto questo, potrà forse sorprendere il fatto che l'autrice dicesse di sè, nei propri diari “Io non ho una vita interiore” o, su un tono di maggiore ottimismo “pare che io abbia un'anima dopo tutto”.

BUR ha appena pubblicato, insieme ad altre opere della scrittrice inglese, questo diario della sua vita “adulta”, che ne seguiva diversi dell'infanzia e della prima giovinezza e che rappresenta uno sguardo prezioso sull'evoluzione umana, intellettuale e spirituale della Woolf in un momento cruciale della sua vita.

Se l'intento iniziale nella scrittura di un diario era quello di raccontare eventi, fatti esterni e in sostanza di comporre delle “memorie” senza addentrarsi minimamente nel territorio dell'autoanalisi, l'atto pratico della stesura porta l'autrice a indagare sempre di più la propria interiorità e i propri umori, che condizionano la scrittura delle sue pagine più intime. Il matrimonio con Leonard, animato da un sincero affetto, così come l'amore per Vita Sackville West, trovano spazio fra queste pagine con lo stile delicato che Virginia Woolf sapeva adottare anche per descrivere i drammi che la portarono infine a togliersi la vita.