Dimmi Che Ti Dispiace

Dimmi Che Ti Dispiace

Dopo il successo di La Meraviglia delle Piccole Cose, Dawn French torna con un nuovo romanzo

Dimmi Che Ti Dispiace

La protagonista di questo romanzo si chiama Silvia e non parla mai: è in coma. A parlare con lei - o piuttosto "a lei" - sono i comprimari della sua vita, che sveleranno un groviglio di relazioni dalle tinte sinistre, una famiglia disfunzionale e, fra i segreti più inconfessabili raccontati al capezzale di Silvia, un crimine.

Sembra improbabile che, in una storia che si svolge interamente in una stanza d'ospedale, ci sia spazio per la commedia, ma Dawn French di comicità se ne intende e riesce a disseminare di umorismo nero questo racconto dai molteplici narratori. Tutti i personaggi vengono seguiti in prima persona: una scelta stilistica che fa risaltare il talento straordinario dell'autrice per le voci. Impariamo a conoscere ogni personaggio attraverso il suo stile espressivo, prima ancora che attraverso la parte della storia che ci racconta.

C'è Ed, l'ex marito di Silvia, alla quale lo legava una relazione per lo più infelice; Cassie, la figlia delusa e diffidente, e Cat, la migliore amica con un lato oscuro, che condivide con Silvia un segreto oscuro.

Il lettore è portato, quasi senza accorgersene, a indagare nel passato della protagonista, cercando di costruirsene un'idea coerente. Vista da molteplici prospettive, filtrata dalle motivazioni di ogni personaggio, Silvia appare come un enigma: vittima o carnefice? Cattiva madre e pessima moglie o sprovveduta in balìa di una rete di furbi approfittatori?