E Io Non Ci Sto

E Io Non Ci Sto

Dalla Sicilia che vorrei all'Italia che verrà

E Io Non Ci Sto

Nel momento in cui tutta l'Italia parla di "modello Sicilia", con l'intenzione di prendere a esempio il governo locale di una delle regioni più belle e travagliate del Paese, Rosario Crocetta - che del "modello Sicilia" è l'artefice principale, si racconta in un libro. Il parlare apertamente e onestamente di sé non è pratica nuova per Crocetta, il quale ha fatto da sempre della trasparenza e della franchezza le sue armi più preziose, insieme a un'incrollabile ostinazione.

Io Non Ci Sto è il terzo libro del governatore siciliano, dopo la raccolta di poesie Diario di una Giostra e Io ci credo. Gela città della legalità. Il titolo di quest'ultimo saggio simboleggia una serie di rifiuti significativi, che hanno avuto l'effetto di aprire la strada a un progresso laddove si era creata una situazione stagnante. Il rifiuto dello status quo, in Sicilia, vuol dire anche e soprattutto rifiutare l'inveterata contaminazione fra istituzioni e mafia, provare a dimostrare che ci sono altri modi di condurre la cosa pubblica, con enormi vantaggi economici e sociali dei quali beneficia tutta la popolazione.

Questo libro, più che un'autobiografia, è la testimonianza di un lavoro che perdura da anni e continua nel presente, con la speranza di esercitare un'influenza positiva sul futuro del Paese. Non a caso il sottotitolo è "Dalla Sicilia che vorrei all'Italia che verrà".