Il Sol dell'Avvenire

Il Sol dell'Avvenire

Il nuovo romanzo di Valerio Evangelisti

Il Sol dell'Avvenire

Valerio Evangelisti abbandona il filone storico/fantascientifico/horror e gli scenari epici che lo hanno reso celebre nel panorama letterario italiano e internazionale per lanciarsi in un romanzo - pare il primo di una trilogia - che ha il respiro ampio delle grandi narrazioni storiche, ma anche un'attenzione quasi verista all'aspetto strettamente umano delle vicende narrate.

Nella Romagna a cavallo fra il XIX e il XX secolo, le vicende di famiglie di contadini e braccianti si intrecciano con gli accadimenti storici che stanno cambiando l'intera società italiana e mondiale. Il passato è garibaldino, il presente è per lo più socialista, il futuro è incerto e fa paura, ma le azioni degli individui, come quelle della collettività, sono ispirate a ideali assoluti, che spingono, per esempio, un bracciante italiano ad andare a combattere per la libertà del popolo greco.

Il racconto di Evangelisti affonda in un passato le cui speranze sono andate deluse, un passato in cui la politica era una vicenda umana e di quando le vicende umane avevano un rilievo politico, ma soprattutto i singoli eventi si connettevano e si interpretavano alla luce dei grandi sommovimenti della storia, anche se gli individui che ne facevano parte non sempre si rendevano conto della portata di ciò che accadeva intorno a loro.