L'Ombra del Sicomoro

L'Ombra del Sicomoro

A distanza di vent'anni, John Grisham pubblica il seguito del suo capolavoro Il Momento di Uccidere

L'Ombra del Sicomoro

L'Ombra del Sicomoro è il seguito - per quanto con oltre vent'anni di distacco - di uno dei capolavori di John Grisham: Il Momento di Uccidere. Per questo motivo, per i numerosissimi fan del più celebre scrittore di thriller legali del mondo, questo nuovo lavoro rappresenta un vero e proprio evento.

La storia di apre solo tre anni dopo i fatti del libro precedente, ovvero nel 1988, con l'avvocato Jack Brigance che, essendo più onesto e idealista della media dei suoi colleghi, si trova a vivere in una certa ristrettezza e in generale non ha grandi motivi per essere sereno.

Il caso che riporterà Jake in affari è quello del suicida Seth Hubbard. Ricchissimo, malato terminale di cancro e in pessimi rapporti con la propria famiglia, Hubbard si è ucciso lasciando tutti i propri averi all'attraente cameriera di colore ed escludendo dal testamento gli odiati parenti, i quali, tuttavia, non intendono restare a guardare mentre una fortuna da venti milioni di dollari sfugge loro di mano. Dal momento che ci troviamo in Mississippi, la questione razziale si pone violentemente in primo piano e una cameriera di colore che si veda destinata una contestata eredità milionaria deve vedersela con il verdetto di una giuria composta di soli bianchi.

Il romanzo, con queste premesse, si estende ben oltre i confini del thriller di ambientazione legale - nel quale pure Grisham eccelle - per aprirsi a una riflessione sulla storia della questione razziale negli stati del sud.