La Ragione delle Mani

La Ragione delle Mani

L'ultima opera di Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume

La Ragione delle Mani

Le presentazioni dei libri raramente fanno giustizia ai loro protagonisti dal momento che, se un libro è ben scritto è difficile che lo si possa descrivere efficacemente con altre parole che non siano quelle che il libro stesso contiene. E, poiché ha poco senso parlare delle parole, Emidio Clementi presenta la sua ultima raccolta di racconti, in una serie di letture musicali in giro per l'Italia: l'esperienza della lettura si completa con la musica.

Questo è il filo conduttore delle storie che compongono La Ragione delle Mani: la musica. Può sembrare strano che ci siano voluti sei libri perché Clementi, leader dei Massimo Volume (band storica della scena alternative italiana), decidesse di far incontrare le due facce della sua espressione artistica. La chiave di questo incontro sta interamente nella scelta del punto di vista adatto.

C'è relativamente poco di autobiografico in questi racconti, che rivelano con la consueta, gelida accuratezza l'umanità indifesa di personaggi le cui vite sono attraversate dalla musica in modi diversi, da angolazioni diverse. La musica si mescola in ogni esistenza a tutte le altre ossessioni, alla difficoltà quotidiana di affrontarle in molteplici contesti, reali o immaginari. A dominare non è il glamour della rockstar e neanche l'ottica del musicista.

Come sempre nella scrittura di Clementi non c'è spazio per i sentimentalismi e per i luoghi comuni, non ci sono strade rassicuranti, nè scappatoie: ci sono i dettagli osservati in silenzio che rivelano la verità delle cose. Non c'è neanche bisogno di esplicitarla questa verità, non occorre chiamare per nome la follia, il senso di colpa, la paura e neppure l'amore: tutti questi stati d'animo si incarnano in gesti, scelte e azioni che non necessitano di alcun commento.