Marcovaldo

Marcovaldo

Un classico intramontabile riproposto da Mondadori

Marcovaldo

In un momento storico nel quale è sempre più raro veder emergere nuove personalità letterarie rilevanti, che siano davvero in grado di generare un cambiamento nel modo comune di guardare la realtà, Mondadori sceglie di riproporre un libro imprescindibile.

Mentre l'editoria si adatta alle nuove leggi del mercato e della tecnologia, producendo una vera e propria tempesta di nuovi titoli, pochissimi dei quali sono destinati a durare anche solo una stagione, le riedizioni di classici di questa portata costituiscono una preziosa certezza di continuità.

Al centro dei venti racconti che compongono quest'opera c'è il sognante manovale Marcovaldo, che passa la vita a combattere con un'esistenza urbana che non gli è congeniale e a cercare disperatamente e invano di tornare alla Natura. Ogni suo tentativo sarà frustrato dalla scoperta che la Natura vagheggiata dei quadretti bucolici non esiste: nella realtà la Natura sa essere matrigna, dispettosa e tutt'altro che accogliente.

Forse è la vita monotona e grigia del cittadino a rendergli impossibile il dialogo con la dimensione naturale alla quale aspira, ma nonostante le continue delusioni Marcovaldo si ostina a vivere "col naso all'insù", con lo sguardo pulito dell'infanzia e la speranza incrollabile di coronare il suo sogno.

Nello stile delle novelle di Marcovaldo, risalenti al 1963, troviamo un esempio perfetto di quella leggerezza che Calvino avrebbe poi teorizzato come elemento fondamentale della buona scrittura nelle sue Lezioni Americane, pubblicate postume venticinque anni dopo.