Sasha Grey

Sasha Grey

Il romanzo non troppo shock della imprevdedibile ex-ragazza prodigio del porno

Sasha Grey

Ci sono libri che sono successi annunciati. Se, per esempio, la pornostar che ha guadagnato una insolita fama mondiale - oltre che per la sua cospicua filmografia e per la sua precoce carriera - anche per le sue inclinazioni artistiche e intellettuali decide di scrivere un romanzo erotico, è altamente probabile che in molti corrano ad acquistarlo. Se non altro, si avrà la certezza che l'autrice sappia di cosa sta parlando. Qualcuno cercherà in questo libro una rivelazione, qualcun altro lo spunto per un attacco sarcastico e intellettualmente snob.

Fatta la tara delle aspettative e stabilito che non ci troviamo di fronte a Henry Miller, tuttavia, possiamo lasciarci piacevolmente sorprendere da The Juliette Society. L'espediente centrale della storia è semplice e non particolarmente originale: la ragazza ingenua si lascia guidare dall'amica disinibita alla scoperta del sesso, in un vortice che spinge la ricerca del piacere all'estremo e che la porta in situazioni torbide e pericolose. I due personaggi rappresentano, naturalmente, le due facce della stessa medaglia.

La vera sorpresa sta nel fatto che il libro sia autenticamente ben scritto, i personaggi ben delineati e il contesto, il punto di vista e l'aspetto speculativo e riflessivo non siano sacrificati a una sequela di descrizioni di amplessi. Abbondano le citazioni cinematografiche che, se non particolarmente ricercate, almeno sono svariati anni luce al di sopra dei riferimenti hollywoodiani per teenager delle "cinquanta sfumature di qualcosa".

Nel complesso un libro godibile e intelligente, che conferma lo status di Sasha Grey come la prima vera "pornostar colta".