Siamo nella Merda

Siamo nella Merda

Pillole di saggezza di una vecchia carogna.

Siamo nella Merda

Paolo Villaggio, che per almeno tre generazioni coincide con il ragionier Ugo Fantozzi (o meglio con il Fantozzi ragionier Ugo), ha improntato la propria carriera alla satira, alla critica sociale, attraverso personaggi e situazioni che facevano sorridere, ma anche pensare, veicolando sotto la superficie comica una rabbia acuta e feroce.
Col passare degli anni e il diradarsi dei lavori cinematografici, Villaggio ha concentrato la propria attenzione sulla scrittura e rilasciando pochissime interviste, dalle quali traspaiono un cinismo e un pessimismo ormai non più mitigati dall'ottica satirica iniziale.

L'ultimo libro di Villaggio, a partire dal titolo poco enigmatico Siamo nella Merda, non lascia spazio a speranze di alcun genere. Il cinismo con il quale vengono descritti tutti gli aspetti della vita sociale, per quanto ampiamente giustificato, appare a tratti decisamente compiaciuto, per non dire sterile.

Se l'analisi dei massimi sistemi e degli alti giochi di potere che dominano la nostra epoca è lucida e impeccabile, appare talvolta stereotipata la descrizione della società civile (un misto di bamboccioni svogliati e bar sempre pieni di fannulloni senza pensieri), tanto da pensare che disoccupati, precari e famiglie della classe media, arrivate sotto la soglia di povertà, non siano le categorie che Villaggio incontra più spesso nel corso delle sue giornate. Il che, realisticamente, è più che comprensibile.