Sono Tutte Storie

Sono Tutte Storie

I consigli di uno scrittore su come vivere da lettori

Sono Tutte Storie

Dietro ogni grande scrittore, si nasconde, solitamente, un lettore appassionato. In questa raccolta di consigli letterari (molto più che semplici recensioni) pubblicate sul Believer dal maggio 2010 al dicembre 2011, Nick Hornby si rivela proprio in questa veste.
L'esperienza della lettura è sempre costruttiva, anche quando il libro che abbiamo sotto mano non ci soddisfa a pieno: il tempo passato a leggere non sarà mai sprecato perché ci arricchisce. Alla base dell'amore per la lettura, Hornby identifica semplicemente, la vita stessa. La lettura dei titoli più disparati e dei generi più insospettabili non è scissa dal contesto nel quale si sviluppa l'atto del leggere. La provata capacità affabulatoria di Hornby ci guida così fra partite di calcio e vacanze con la famiglia, raccontando l'amore per tutti gli elementi che rendono la vita degna di essere vissuta e che si riflettono nei libri.

Che si tratti di letteratura per ragazzi o di una improbabile biografia di Celine Dion, della vita di Charls Dickens letta su un kindle, per la gioia del contrasto o, di un gigantesco tomo su sei anni di storia britannica inaspettatamente avvincente, la lettura si rivela un segreto indispensabile per godersi la vita.
Non solo: leggere è un bisogno, a volte quasi una compulsione, che non ha nulla dello sdegnoso distacco dell'intellettuale e molto della gioia smodata dell'edonista sfrenato. Alla base di tutto è leggere, ciò che cattura il nostro interesse e non ci annoia: alla fine di tutto, si legge sempre e solo per piacere.